giovedì 31 marzo 2016

Dieci segni che i miei gatti mi amano



  •     Non ci hanno ancora uccisi nel sonno (e vuol dire tanto, per me!)


  •     Non ci hanno ancora uccisi nel sonno dopo che abbiamo portato a casa Fergus.

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  • Mi offrono sempre il loro deretano, cosicché io possa bearmi del delicato aroma che ne scaturisce.


  •   Salem mi offre i suoi peluche in dono, dopo averci sfogato i suoi lubrici istinti.

  •  Mangiano il cibo che gli offro, e se ne lamentano solo un pochino.

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  • Rompono piatti, bicchieri e soprammobili fragili, di modo che io possa trovare una buona scusa per rimodernare la casa.

  •       Provvedono a vomitare sempre al centro della stanza, in modo che io non debba faticare a trovare il misfatto.

  •       Mi avvisano quando le loro ciotole sono vuote sbatacchiandole qua e là, producendo una colonna sonora da Oscar in modo che non debba sprecare corrente accendendo lo stereo.

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  • Si preoccupano della mia salute: chiudono prontamente il mio portatile gettandosi di schiena sullo schermo, perché si sa, troppo pc fa male. 


  • Controllano che io sia viva durante la notte, facendomi PAT PAT sulla spalla. Con le unghie.




martedì 29 marzo 2016

Feliway


Se il vostro gatto ha mai avuto dei problemi comportamentali, probabilmente vi è stato proposto il Feliway come soluzione, la panacea di tutti i mali, insomma.
Feliway è un prodotto conosciutissimo, che si può trovare sia in formato spray che con il diffusore da attaccare alla presa elettrica (come l’antizanzare, per intenderci). Sostanzialmente, rilascia nell’aria feromoni sintetici che riproducono quelli “della felicità” che i nostri mici producono naturalmente, rendendo così l’ambiente più accogliente e confortevole per i gatti. Un po’ come se si fossero strusciati su tutte le superfici disponibili…

Ho deciso di affidarmi al Feliway per rendere meno traumatico possibile l’arrivo in casa di Fergus, anche se a dire il vero non era la mia prima esperienza con questo piccolo “aggeggio magico”.

martedì 22 marzo 2016

Benvenuto Fergus!

Ebbene, da sabato scorso 11 Paws dovrebbe cambiare nome (non lo farà, asciugatevi le lacrime). Dopo una lunga e attenta riflessione, per motivi che non vi starò a spiegare, abbiamo deciso di portare a casa un cucciolo.
Così, Fergus è entrato nelle nostre vite.
Come potete facilmente immaginare dal suo nome, che significa “Uomo di vigore, virilità”, Fergus è una terribile macchina da guerra.
…Sì, insomma, i peluche dei tre padroni di casa non hanno scampo.

sabato 19 marzo 2016

A Cat's Life





1- Guarda, guarda come sono bravo: senza zampe e senza coda!
2 - Occhi di gatto
3 - Il contorsionista
4 - Gatti che non si rassegnano al fatto di non riuscire ad entrare nella Cat-caverna

giovedì 17 marzo 2016

Piante... NO!

Se come me siete dotati di un pollice desertico, del tipo che anche vi muoiono anche le piante di plastica (giuro, ho un cactus che sorprendentemente sopravvive da due anni, sto cominciando a pensare che sia finto e me l'abbiano spacciato per vero per pietà), allora questo post potrebbe non essere di vostro interesse.

Se invece siete amanti del giardinaggio, beh, potrebbe esservi proprio utile.
Ho riunito in un'immagine (che qui vedrete piccola, ma su cui potete cliccare per salvarla in un formato iper-gigante) alcune -non tutte, sono un'infinità- delle piante più comuni che si trovano spesso nelle nostre case e che in realtà sono tossiche per i nostri mici.


I sintomi dell'avvelenamento variano da una semplice dermatite, al vomito, diarrea, coma e anche morte.
Insomma, meglio sapere cosa è meglio evitare!


Se la pianta che la zia Ermenegilda vi ha regalato lo scorso Natale è fra queste, forse fareste meglio a toglierla dalle grinfie del vostro micio, prima che decida di assaggiarla... Tra l'altro alcune piante sono in grado di provocare dermatiti da contatto, meglio tenerle a distanza di sicurezza!


Potete stampare l'immagine per avere sempre con voi una "lista d'emergenza", per le vostre gite al vivaio.
Buon giardinaggio!

giovedì 10 marzo 2016

Vivere con un gatto disabile: Enrichetto.



Questo post sarà nudo e crudo. Quindi chiedo già perdono se qualche particolare vi schiferà, ma voglio essere il più chiara possibile.
Dunque.
Abbiamo adottato Enrichetto, tramite un’associazione, ad Agosto del 2015 (mi pare sia arrivato da noi l’8, ma non vorrei sbagliare), che aveva circa 4 mesi. In casa, ai tempi, c’era un acceso dibattito su quale gatto portare a vivere con noi. Diciamoci la verità: io mi sarei  affidata, come per gli altri due, ai soliti annunci di gattini , ma mio marito voleva che accogliessimo un gattino che davvero ne aveva bisogno. Uno che non avrebbe voluto nessuno, insomma.
Quando ho visto la fotografia di Enrichetto su facebook (con quella faccia da bandito genio del male, aggiungerei), ho capito che era lui. Quindi ce lo siamo portati a casa e via, abbiamo dato inizio alla convivenza.


martedì 8 marzo 2016

Furminator!

Non so voi, ma i miei mici, complice il tempo ballerino che per un attimo fa pensare sia già arrivata la primavera, stanno già perdendo pelo come se piovesse. Palle di pelo che rotolano per casa come nel Far West.

Per questo, e per evitare i terribili nodi che si erano formati a Enrichetto quando aveva il cono, tempo fa mi sono munita del famosissimo Furminator.


Probabilmente non c’è nemmeno bisogno di descriverlo: Furminator è un pettine/spazzola ormai conosciuto da (quasi) tutti, disponibile in varie misure per cani e gatti, a pelo corto e a pelo lungo. Probabilmente nella versione per gatti e per cani di taglia piccola cambia soltanto il colore, ma tant’è.
Io ho acquistato quella per gatti grossi (sì, perché ci sono le varie misure anche per i soggetti della stessa specie) a pelo lungo, visto che Enrichetto continua a crescere ad un ritmo imbarazzante e promette di diventare più grande di Obino (cosa che abbiamo sospettato dal primo istante in cui l’abbiamo portato in casa; in realtà con le due operazioni che ha subito la sua crescita si è rallentata un po’ e dopo la prima è passato di botto da 3 kg e 200 e 2 kg e 800, ma adesso sta recuperando mettendo tutto sulla panza).

domenica 6 marzo 2016

A Cat's Life






1- Cucù, piacere, sono il demonio
2- Bagni di sole 
3- Mascherina
4- Nasone
5- Bagni di sole, gatto 2

mercoledì 2 marzo 2016

Cover per micio-selfie!

La storia è vecchia: ti metti lì per ore, tentando di scattare una foto decente al gatto. Di solito il risultato migliore è qualcosa del genere:


Una testa sfocata su un corpo ancora più sfocato, insomma.
Così ho pensato: perché non creare qualcosa per ovviare al problema?

Quindi ecco a voi la cover per smartphone apposita per i micio-selfie, di semplicissima realizzazione (davvero, bastano due minuti) e di risultato garantito!

Fatemi vedere le vostre creazioni... E i relativi selfie!