Non so voi, ma i miei mici,
complice il tempo ballerino che per un attimo fa pensare sia già arrivata la
primavera, stanno già perdendo pelo come se piovesse. Palle di pelo che
rotolano per casa come nel Far West.
Per questo, e per evitare i terribili
nodi che si erano formati a Enrichetto quando aveva il cono, tempo fa mi sono
munita del famosissimo Furminator.
Probabilmente non c’è nemmeno
bisogno di descriverlo: Furminator è un pettine/spazzola ormai conosciuto da
(quasi) tutti, disponibile in varie misure per cani e gatti, a pelo corto e a
pelo lungo. Probabilmente nella versione per gatti e per cani di taglia piccola
cambia soltanto il colore, ma tant’è.
Io ho acquistato quella per gatti grossi (sì, perché ci sono le varie misure anche per i soggetti della stessa specie) a pelo lungo, visto che Enrichetto continua a crescere ad un ritmo imbarazzante e promette di diventare più grande di Obino (cosa che abbiamo sospettato dal primo istante in cui l’abbiamo portato in casa; in realtà con le due operazioni che ha subito la sua crescita si è rallentata un po’ e dopo la prima è passato di botto da 3 kg e 200 e 2 kg e 800, ma adesso sta recuperando mettendo tutto sulla panza).
Io ho acquistato quella per gatti grossi (sì, perché ci sono le varie misure anche per i soggetti della stessa specie) a pelo lungo, visto che Enrichetto continua a crescere ad un ritmo imbarazzante e promette di diventare più grande di Obino (cosa che abbiamo sospettato dal primo istante in cui l’abbiamo portato in casa; in realtà con le due operazioni che ha subito la sua crescita si è rallentata un po’ e dopo la prima è passato di botto da 3 kg e 200 e 2 kg e 800, ma adesso sta recuperando mettendo tutto sulla panza).
Al primo impatto, si vede una
spazzola tozza con un’impugnatura antiscivolo facile da afferrare. È dotata di
un pettine a denti fitti e di un pulsante per il rilascio dei peli. Non è enorme
ma non è neanche piccolissima: diciamo che si adatta a tutti i miei mici, anche
a Salem che è il più piccolo dei tre (in realtà, dicono che usare la spazzola
per pelo lungo su gatti a pelo corto possa irritarne la pelle; io sino ad ora
non ho avuto problemi in tal senso).
Provandolo, ci si rende conto che
toglie davvero un sacco di pelo: se
la cava bene anche sulle zone lievemente annodate (per fortuna Enri non ha più
avuto nodi importanti), dove si sente una lieve resistenza e poi via, liscio
come l’olio. È proprio questo che mi lascia perplessa: passando il pettine, si
sente proprio un rumore di lama. Una sciabolata, praticamente. Non riesco a
capire, e c’è un acceso dibattito in merito, se effettivamente finisca per
tagliare il pelo o semplicemente rimuoverlo.
In realtà, per Enrichetto i
risultati non sono stati esattamente quelli che speravo; a seconda delle giornate,
toglie molto meno pelo rispetto a quanto mi aspetti, nonostante sia pronto per
essere “spazzolato” via. Enri ha un pelo molto fitto, specialmente sulla
schiena, e non ha fatto il gran lavoro in cui confidavo per evitare di trovarmi
un nuovo tappeto –di puro gatto- in casa. Ho notato che toglie moltissimi peli lunghi,
ma poco sottopelo che è quello che solitamente dà più problemi; cosa molto
strana visto che è stato creato esattamente
per quel preciso scopo. Probabilmente con lui vedrò i risultati sul lungo
periodo (anche se è un mesetto che lo utilizzo), ma per ora ho trovato più peli
sul mio povero tappeto che impigliati nei dentini del pettine.
Ha fatto miracoli, invece, per
Salem e Obino. Con loro due, però, trovo piuttosto scomodo il fatto che abbia
una “capienza” limitata: ogni passata toglie un quintale di pelo e devo
continuamente schiacciare il pulsantino per liberare i dentini (anche se questa
funzione va un po’ rivista, visto che necessita comunque che vada a togliere i
residui con le mani), altrimenti si forma una nube di peli liberi che si
appiccicano ovunque tranne che alla spazzola, compreso al gatto che poi bisogna
passare con un normalissimo cardatore (e non vi dico il fastidio al naso!).
Nonostante questo piccolo
inconveniente per i miei due piumini a pelo corto funziona molto bene: ci vuole
pazienza, ma Salem ha cominciato a perdere meno pelo del solito, e qui eravamo
nell’ordine del “mi sdraio un secondo e lascio la mia silhouette”. Anche con
Obino si è verificato un sensibile miglioramento: il suo pelo è molto “denso” e
ne rimane tantissimo sulla spazzola con una sola passata.
Lo ricomprerei?
Probabilmente no.
Per ora non ha avuto i risultati
che volevo con Enrichetto (vi dirò tra un po’), e speravo davvero fosse
qualcosa di risolutivo. Invece ho notato che più spazzoli e più devi
spazzolare, cosa che alla fine fa perdere un sacco di tempo che si riduce
sensibilmente (probabilmente la resa non sarà la stessa, ma è una mia opinione)
usando un semplicissimo cardatore. Per minimo 26.99 € (il prezzo più basso che
abbia trovato, su Zooplus), penso che tornassi indietro nel tempo cercherei un’alternativa
meno cara; ci sono una marea di prodotti identici a prezzi più contenuti, ma si
sa, il marchio costa!
Gli do quattro zampe su cinque
per l’ottimo lavoro su Salem e Obi-Wan; la zampina mancante è un nonono per Enrichetto!
Voi l’avete? Come vi trovate?
Fatemi sapere!
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