Nome Completo: Salem Halloween Cincisgnacco della Spocchia
Soprannome: Colla (o Bubba, perché ho un marito simpatico. Chi la capisce è bravo)
Data di nascita: 14 Aprile 2009
Pelo: Nero, sottotono tigrato, rosso al sole, canuto su petto e pube
Gusti: Evviva il Junk Food
Hobby: Girare come un'anima in pena nel letto finché non è libero il suo posto preferito, insidiare peluche.
Salem Halloween Cincisgnacco della Spocchia è un gatto nero.
E che originalità, direte voi, chiamare un gatto nero "Salem", come quello di Sabrina vita da strega. Ma no, non come quello di Sabrina. Salem come la città in cui vennero bruciate le streghe (e considerando che il gatto del telefilm prende il nome da quella, siamo punto a capo), che fa decisamente più chic.
In realtà ho sempre avuto il sogno segreto di avere un gatto nero e chiamarlo così. E' per questo che mi ero messa alla ricerca di un micio con le caratteristiche che desideravo. Nero (opzionale, a dire il vero) e rigorosamente maschio. Da qualche mese era morta la mia prima gattina, Fifì, e non ne volevo più sapere di femmine.
Così, in un annuncio in un negozio di animali, ho trovato lui. Fissato l'appuntamento con il "padrone", via di corsa a conoscerlo.
Era piccolo e magro, un ragnetto tutto naso (sì, Salem ha il nasone. Face it.) che miagolava un sacco ed era molto incuriosito dal mio smalto fucsia. Smalto a parte, non mi cagava di striscio. Partivamo bene, insomma.
Io ero decisa a portarlo a casa, anche perché nel resto della cucciolata c'era solo un altro maschio e prometteva di essere ancora più stronzo di lui. Detto fatto, anche se a dir la verità mi sono accorta troppo tardi che in realtà era molto più giovane dei due mesi che mi avevano assicurato.
Una volta arrivati a casa, Salem aveva mostrato la sua vera natura di ciucciatore folle. Era un continuo grufolare. Mi addormentavo e me lo trovavo attaccato a qualsiasi parte del corpo lasciata scoperta dal pigiama, e mi lasciava dei veri e propri succhiotti, cosa che avrebbe dovuto farmi riflettere già ai tempi.
Era un gatto intrattabile. Gelosissimo, morbosamente attaccato a me, impazziva di colpo e cominciava ad aggredire chi gli capitava. Un incubo, e a nulla erano valsi Feliway o integratori vari. L'unica cosa che l'ha calmato, anni dopo, è stato l'arrivo di Obi-Wan, ma di lui vi parlerò in un altro post.
Salem infatti è il più "anziano" dei tre (ma non diteglielo!), ha già sei anni, anche se è quello di taglia più piccola (beh, per ora Enrichetto è più piccolo di lui, ma lo sta per sorpassare).
E' un gatto estremamente affettuoso. Che sta appiccicato addosso a chiunque, che sia io, mio marito o qualche ospite. E se non viene coccolato adeguatamente protesta.
E' diventato un gatto d'oro, il micio che tutti vorrebbero (anche se nessuno al primo impatto lo calcola minimamente perché è piccolo e nero, abbagliati dalla magnificenza di Obi-Wan). E' bravissimo con i suoi due "fratelli", tanto da essersi meritato l'appellativo di Mamma Salem.
Ciò nonostante, ha una bizzarra attrazione per i peluche (giuro, ho tentato di dirgli che tra lui e Mr. Topo non c'è futuro, ma non sente ragioni), a cui fa continuamente rumorosissime serenate. E' pure canterino!
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