giovedì 28 gennaio 2016

Schesir piccole dosi: mini ricette


“Ehi, una confezione da sei scatolette. La prendo subito!”
Questa è stata la mia reazione la prima volta che ho visto la scatolina di cartone al negozio (non che non ci fosse prima… Solo che non avevo mai fatto caso alla sua presenza!). Mica mi ero accorta che le scatolette erano molto più piccole rispetto al normale.
Schesir piccole dosi è una confezione da sei scatolette da 50 grammi, anche se il concetto è lo stesso di quelle normali; sono divise nei tre classici “formati” Schesir: gelatina, in brodo di cottura e con frutta fresca (che contano un solo gusto, cosa che trovo tristanzuola). Gran parte delle ricette sono a base di tonno, come anche quelle delle scatolette da 85gr, cosa che non mi entusiasma particolarmente visto che do loro il tonno soltanto una volta alla settimana (paranoia da mercurio!).


Sicura che quei panzoni di Salem ed Enrichetto avrebbero gradito, ho portato a casa la confezione al pollo e anatra (anche se so per certo che gli piace molto anche pollo e zucca).


L’aspetto è quello classico delle scatolette Schesir:  carne riconoscibile a sfilaccetti, riso bollito, cubetti di anatra, che in realtà sono molto esigui rispetto a tutto il resto (certe volte si fa proprio fatica a trovarli!), il tutto innaffiato da parecchio brodo di pollo.



Ovviamente, come praticamente tutti i prodotti Schesir che io gli abbia rifilato, ai miei mici piacciono molto (tranne che a Obi-Wan, che come ripeto in tutte le recensioni di cibo, non fa testo visto che mangia solo secco e l’umido lo tocca solo nei momenti di fame nera –vedi  il periodo in cui gli ho dato queste crocchette-) le divorano in un secondo!

Come potete vedere, la scatoletta è molto più piccola rispetto a quelle normali (che scoperta, eh?) e a dire la verità trovo molto pratico questo formato per due motivi: il primo è, come recita la confezione, che “non ci sono sprechi”; quando do a Salem l’umido, infatti, di solito tende a “lasciarne un po’ per dopo”, che a seconda dell’appetibilità può tradursi con un piatto in giro per casa per ore o una schifezzuola ormai secca da buttare nell’immondizia. Anche se adesso con Enry detto “aspirapolvere” il problema non si pone più, per un lungo periodo di tempo è stata una cosa piuttosto irritante; risolta, comunque, anche con queste scatolette visto che anche Salem le divora in poco tempo.

Può sembrare una cosa sciocca: in fondo, se la finisce subito o qualche ora dopo che differenza fa? Il fatto è che “la scatoletta” qui ormai è un rituale: verso le nove di sera, o comunque quando noi siamo seduti a tavola, loro si presentano in cucina. Si piazzano vicino al tavolo e cominciano a miagolare finché non li si accontenta. Prima verso nel piatto solo un po’ di umido che mischio con i fermenti per Enrichetto, poi anche Salem può finalmente avventarcisi. Aspetto che puliscano la ciotola e via, subito nel lavandino per essere lavata.

Il formato da 50 grammi mi è comodo anche perché ogni tanto non si accontentano di un pasto (come se non avessero il secco sempre a disposizione) solo, ma vogliono anche lo spuntino di mezzogiorno: dandogli una scatoletta piccola non rischio che si abbuffino eccessivamente.


La qualità è sempre quella Schesir, che francamente è una delle mie marche preferite, e il prezzo è lievemente –non troppo- più basso rispetto a quello del formato 85gr; certo in alcuni negozi non conviene assolutamente! Finora io le ho sempre comprate su Zooplus, salvo emergenze dell’ultimo minuto: 3.79€ è finora il prezzo più basso che abbia trovato. Ci sono anche da Arcaplanet ma costano quasi un euro in più (4.70 €) e le ho trovate anche da Zooplanet per un prezzo che non ricordo perfettamente ma ricordo bene di aver pensato che fosse completamente folle (non vorrei spararla alta, ma mi pare addirittura 5.90€), il che proprio non conviene…


Do come voto 4 zampe e mezza su 5: mezza zampa la tolgo solo perché ci sono poche ricette al pollo (anzi, omini della Schesir, vi lancio questo appello: basta pesce! Fate più cose con il pollo! …O qualsiasi cosa che non sia tonno!)


Spero che questa recensione vi sia stata utile, voi come vi trovate con queste “piccole dosi”?


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